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Avrei voluto dirti che l'amore arriva senza preavviso,
quando meno te lo aspetti e non da'
nessun segnale e nessun avvertimento.
Avrei voluto dirti che l'amore non ha libretto di istruzioni
e non ha scadenze, non ti da la ricetta e neppure gli ingredienti.
Avrei voluto dirti che io non lo cercavo,
mi e' caduto all'improvviso tra le braccia
ed io l'ho stretto a me senza pensarci un solo istante.
Avrei voluto dirti che l'amore e' per sempre,
che il tempo, senza ore, senza giorni,
fatto solo di stagioni e di luce e buio,
sara' per sempre nostro, ma l'amore arriva senza preavviso
ed allo stesso modo se ne puo' andare, senza stagioni.
Avrei voluto dirti che l'amore non e' fatto solo
di primavere ed estati, che sono piu' gli autunni a colorarlo
e che l'inverno spesso lo ricopre col suo manto di neve,
ma nascondendo sotto il suo gelo i semi
che inesorabilmente germoglieranno.
Avrei voluto raccontarti di quando, bambina,
raccoglievo sulla spiaggia coralli e stelle marine
sognando di farne collane per indossarle da adulta
e, vestita di nubi, danzare sulle onde del mare solo per te.
Avrei voluto raccontarti di quando nascosta
in un angolo buio piangevo per la paura dell'ignoto
e non trovavo nulla a cui aggrapparmi e non sentivo
alcuna voce a raccontarmi fiabe ma solo bisbigli
e rauchi respiri tra ombre inquietanti ed ambigue.
Avrei voluto dirti di quando all'improvviso ho capito
che a lungo avrei dovuto combattere per sentirmi libera,
perche' cio' che mi teneva prigioniera erano solo le mie paure immaginarie.
Avrei voluto dirti tante cose.
Ma non potevi sentire nulla.
Solo gioco della mia mente,
solo desiderio di un pomeriggio di autunno,
solo airone che migri in terre lontane,
inafferrabile sogno di una bambina mai cresciuta.

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