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al testo di Franco Bonvini
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C'è uno strappo, qui, nel taschino, dev' essere successo al bosco durante i soliti giri. Non ricordo grandi rovi, dev'essere stata una spina solitaria. E' rimasto solo un plettro, nel taschino, e pochissime altre cose troppo grandi per passare dalla fenditura, un bacio, una partenza, qualche fiocco di neve, Margherite.
Inutile tornare, i sentieri erano troppo intricati e poi, in fondo, il plettro è tutto quello che mi serve per ritrovare tutto, la sera.
Guardando meglio c'è un graffio anche sul petto, un foro, la spina dev' esser stata lunga.. e gocciola.
Avessi studiato matematica potrei calcolare il volume di ogni goccia e il tempo che resta.. Ma ho fatto il manutentore e riparato pompe. Non ce n'è stata una di irreparabile.
Anche senza ricambi a volte bastava montare le membrane all' incontrario. A testa in giù. E si poteva proseguire |
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