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al testo di Izabella Teresa Kostka
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L'ULTIMA SBORNIA
Ti mostrerò la vita, senza fronzoli, scarnata e priva di stupidi miraggi, odorante di giorno di amarezza, avvinghiata nel ventre della metropolitana.
Essa ha un sorriso di un barbone, sdentato ricordo della ricchezza, punge le coscienze dei burattini urtando nel buio le loro menti.
(Non indossa i capi griffati)
S'accuccia arresa alla fame e stenti, una sagoma strisciante sui marciapiedi, si nutre degli scarti del fasullo potere gettati di notte ai cani randagi.
T'insegnerò la vita, agonizzando silente dall'ultima sbornia.
Izabella Teresa Kostka Diploma di merito al concorso "Terra di Virgilio " 2016 Festival Internazionale della Poesia, Mantova. Diritti riservati |
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