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al testo di Salvatore Pizzo
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Proscenio corallino la barriera s'estende bianca smorta a fior d'acqua tu attore silente e senza finale rimiri
Ai tuoi piedi e non visto il suggeritore bordeggia veliero da sottovento mormorando parole velate il tono adombra l'inganno: la battuta è stata sottratta derubata per farne verso verbo che stria di rosso il tuo sterno e tu che non sai cosa altro dire da dietro la maschera
Infine t'inchini all'applauso che tarda che già sei sparito e quel che era da dire è stato già detto
15/08/2014 woodenship |
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