LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franco Bonvini
Il giardino oscuro

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Lo spacciano per incantato.
E infatti così sembra
lì il cielo è sempre di un bell' azzuro cobalto
e le nuvole candide ci danzano dentro
Il verde è forte e rigoglioso
anche se l' erba del vicino è sempre la più verde.
Solo poche regole:
darsi da fare
coltivare il giardino che darà i suoi frutti
di solito a fine mese
ma la più importante
non entrare nei boschi che lo circondano.
Facile no?
Però le regole son gran tentatrici
e gli uomini, col buio non visti, ci entrano.
Vengono gemiti e lamenti da lì
ma ci crescono i lillà, e i ciclamini.
Lì c'è l' incanto che vuol essere visto
e gli occhi perdono l' innocenza e trovano la pace guardandolo.


Così qualcuno ha inventato un guardiano
alla cui vista non possono sfuggire
e desse un senso di colpa.

 

Gli uomini ci entrano ancora
ma non c'è più pace.

 

(e non Dio ma qualcuno che per noi l' ha inventato

ci costringe a sognare in un giardino incantato)

 Franco Bonvini - 28/06/2016 15:22:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Strano però il verbo "disertare"
si diserta da un obbligo.

 Sara Cristofori - 28/06/2016 12:46:00 [ leggi altri commenti di Sara Cristofori » ]

mai limitarci la libertà, vuol dire far di noi dei disertori...

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.