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Il perch del brutto anatroccolo

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trovarla, seppure enfia vescia

una ragione purchessia

nello stagno le rane l'aspettano

interrogandosi dell'oca tronfia

del rutilare di virgole d'inciso

memento e patema nel pantano

chè, ora, vi si vorrebbe accedere al non-detto

con quel che gelosamente vi si intrattiene

di curva in parabola ascendente

ovvero significato fuor di misura

a motivo che s'impenni bizzarro non-detto

... è come farsi rapire dal mutismo

in barba all'autistico rimbrotto dell'airone

sfuggendo il significato reale di tanto saettare di sguardi

ma i batraci sanno che in tutto questo non c'è amore

solo tesoro di dinieghi, di non domande

 

i rospi non hanno obbligo di risposta

null'altro che smuovere frasche

con libellule a schizzare proclami

su e giù per terreno fradicio

 

La verità ultima è che ci siamo solo io e te, anima mia

nel canneto, foss'anche nella melma

che per nulla si lascia rovistare

noi, con egual costanza del saltafosso

elegante nel rivoltare sassi

e rapido nel far suo il verme

noi, così inclini a debordare

 

21/05/2012 woodenship

 

 

 Silvia De Angelis - 19/09/2016 13:03:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Credo che ogni tanto sia lecito anche "debordare"...in una dimensione di vita ove la misura sembra essere molto soggettiva....
Originalissimi, e assai graditi, come sempre, i tuoi versi woody
Buona settimana e un abbraccissimo,silvia

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