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al testo di Emilia Filocamo
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Il giorno del mortorio, esposto sotto la pioggia. In grassetto i connotati della carne sventrati dalla dura immersione: la navicella talpa fora un altro terreno. Intorno una prece mentre il tiglio, già morbido all'autunno con le foglie/ pinne proiettate all'epilazione, sta nell'angolo dove lo avevo lasciato. Prima di conoscerti. E prima di conoscerti stavo dritta. L'impettita. Tenendo il dolore al posto dello sterno ed una faccia montata a piacimento: il martedì è mercato e la domenica passa in fretta. Se prima di conoscerti anche la settimana era mestiere ed il giallo -settembre delle vie non aveva l'oro che ti somiglia. |
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