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al testo di Enrico Vergoni
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La gente percorre faticosamente la paura del quotidiano. Tu credi nel futuro, il domani dell’uomo abita sempre nelle sue origini. I tuoi giorni sono vita che cresce, è la santità di Dio che dilata il mio vivere muto. E’ tutto così semplice: chiudere gli occhi ed amarti. Tu insegni la povertà del cuore che non è rinuncia ma amore. Io ti sono accanto senza esserci. Come Gesù ho paura di aver sbagliato, di non aver saputo amare i fratelli che mi stanno uccidendo.
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