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Canto di Natale

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Era Natale
nel passo di neve incantato,
era un sogno nascente fra la brina
di un borgo addormentato.

Era la voce della zampogna
ad illuminare i vicoli della semplice, buona gente
elevando una preghiera al rintocco della campana
nel dopoguerra, nella miseria nera, nel gelo pungente.

Era il suono di un tempo passato
che torna nel tono malinconico d'emozioni perdute
a rischiarare il Natale d'oggi
tra facce indifferenti, distratte e mute.

Era il Canto di Natale
puro come la neve
che nella notte di vigilia scendeva
e nell'anima ho conservato.

Torna il Natale d'oggi in una corsa frenetica.
Per le vie affollate ti perdi fra la moltitudine
ma non trovi più la tua gente...

E' soltanto un ricordo bambino
destato in solitudine,
fra carezze di nostalgia serbato nel cuore....
e più niente.

 Lorenzo Tosco - 02/12/2016 16:25:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Tosco » ]

Anche se la Marina è troppo giovane per poter ricordare i tempi del dopoguerra, quando c’era miseria e povertà, pur tuttavia riesce ad inquadrare bene il Natale povero del tempo, fatto però di speranza e gioia nella certezza di un futuro migliore, mentre oggi davvero il Natale, con tutte le sue possibilità, è invece "tra facce indiffereti, distratte e mute" Non c’è davvero più la poesia supenda del Natale povero di allora.

 Antonio Aiello - 02/12/2016 14:58:00 [ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]

Marina sono con le tue “carezze di nostalgia”, che strugge, certo, ma che ancora ci conduce, incantati, ai nostri ricordi più preziosi… e, purtroppo, il “Natale” d’oggi è spesso distratto, consumistico, opportunista, ipocrita, bigotto…

 Franco Bonvini - 02/12/2016 11:32:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Eppure è sempre lì, appunto serbato nel cuore e quando guardi un albero carico di palle e fiocchi, luci e pacchettini o un presepe qualcosa esce ancora.
Natale non è allineato coi doni o cibi o altre mercificazioni.
Lo trovi ancora negli occhi dei bambini.
Ma forse per me è facile.

 Gaudenzio Massi - 02/12/2016 10:53:00 [ leggi altri commenti di Gaudenzio Massi » ]

Condivido,,,,ho la stessa sensazione....tutto mercificato

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