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Ambra..

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Pregai tutta la notte nel libro d'ore.
Seguì una mattina molto limpida,
un viso chiaro.
Forse non mi sentì. In principio.
 
Poi vennero le cose,
le cose buone,
nella sacca per le offerte,
la montagna, una cascata, l'albero
e i quattro nobili.
Con l'anima coperta di paesaggi,
 
da  un altro luogo,
non avrei visto i fiori sottoterra,
come un giorno che spunta
dal nero puro all'acqua.
Da lontano, non altro che così,
ti sei offerto.
Nell'incertezza benedetta del vangelo,
 
ora, posso dirti solo come luce
nell'estrema povertà originale,
e come va,
nel patto doppio del crepuscolo
lungo i vicoli del legno,
l’ambra, che tiene il fossile 
con la nostra veste da bambini,
compresa nel suo grembo.
 
 

 Ferdinando Giordano - 24/04/2017 15:02:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Giordano » ]

Ci sono più posti nei tuoi versi che nelle mappe dei migratori. E ognuno identifica un riferimento, una zolla precisa e inamovibile, persino sotto l’aratro bieco ma fertile degli avvenimenti. Se questo, che pare a me (sciocco del cortile), fosse vero, direi che nell’anima ti somma un continente. Il tuo verso come un magnete eccentrico.

 Loredana Savelli - 24/04/2017 09:47:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Meravigliosa. Un tutt’uno tra vita, morte, eternità.

 Franca Alaimo - 24/04/2017 00:48:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Il buio sotterraneo si fa luce, quando i bulbi fanno esplodere i fiori nell’aria, sopra. Lo stesso accade ai morti: insegnano ai vivi come dal loro corpo nascosto ancora emanino l’amore e i ricordi, facendo luce ai vivi.
L’immagine finale è una metafora della memoria, che come una pietra d’ambra conserva nel suo grembo il passato anche più lontano.
Una poesia bellissima.
Andrebbe bene per l’antologia proustiana.

 quattrostraccisullapelle - 23/04/2017 10:50:00 [ leggi altri commenti di quattrostraccisullapelle » ]

Leonora, con il consenso di Amina, mi sei Sovrana: accolgo grato il tuo verso.

 Leonora Lusin - 23/04/2017 10:34:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Scusami Amina.
Quattrostraccisullapelle complimenti! Cosa ne dici di "per la vita e la Via"?

 quattrostraccisullapelle - 23/04/2017 10:03:00 [ leggi altri commenti di quattrostraccisullapelle » ]

La tua mano cerca nell’Origine il cuore
Madre che nell’utero poetico porti la Luce
Nella preposizione epigrafica il segreto
Partorisce il mattino al giorno, l’alba dischiudi alla voce di Dio.

Perché in Principio non fu diversa
La nascita della cose e il loro nome
Ad uno uno emersero come suono
Nella matrice della terra che nell’acqua
Udì il cominciamento della musica.

Sono gli alberi la radice di ogni cielo
E nobili i sentieri quando sono luce dell’Amante:
Colui che ama è già riamato,
Sorpassando come un arco a ponte il nero puro e l’acqua.

Così mi giungi anima sorella nell’offerta
Come purità benedetta di un vangelo personale di un minore
Che riflette lo splendore dell’incerto camminare
Con i ginocchi dentro il Cielo rovesciandovi la terra.

Per questo sempre nuova dài la Luce
Partorendola alla luce. Come madre
Sei latte al seno in poesia e sulle labbra
Della povertà dei tuoi devoti una veste
Bianca da innocenti, viene posta
In un bacio di guarigione. Per la Vita.

 Leonora Lusin - 23/04/2017 06:00:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Sì, certi nostri ricordi si salveranno fatti prigionieri dall’ambra come moscerini, e qualche dama del futuro ne farà un gioiello per adornarsi il collo oppure un paio d’orecchini in caso fossero ricordi gemelli, ricordi di due amanti.

 amina narimi - 22/04/2017 21:03:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

leggervi e sentirvi con gli occhi negli occhi...grazie

 Annamaria Pambianchi - 22/04/2017 19:16:00 [ leggi altri commenti di Annamaria Pambianchi » ]

Ogni volta sono folgorata da questa tua capacità straniante ottenuta attraverso l’uso sapiente del mezzo espressivo. Capacità straniante che allontana in primis dalla realtà per poi - dopo la lettura - renderla più intensa e nuovamente riconoscibile, come quando si esce da un bagno di parole purificatore e vivificante: l’effetto sta nella riconciliazione ( o forse nella ricongiunzione) di ciò che prima era ’diviso’. Appunto l’ambra e il fossile.
Grazie Amina.

 Salvatore Pizzo - 21/04/2017 20:49:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

La chiusa, più ancora che un"patto doppio",acceca con gli sfarfallii d’ambra pura, giocata dai raggi solari che animano ricordi sempre vivi d’eterni bambini: miracolo dei versi quando affondano nel cuore come luci denotanti amore...
Un abbraccio di limpida follia

 Salvatore Pizzo - 21/04/2017 20:49:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

La chiusa, più ancora che un"patto doppio",acceca con gli sfarfallii d’ambra pura, giocata dai raggi solari che animano ricordi sempre vivi d’eterni bambini: miracolo dei versi quando affondano nel cuore come luci denotanti amore...
Un abbraccio di limpida follia

 Franco Bonvini - 21/04/2017 20:13:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

vesti di vita sospesa, da 750milioni di anni

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