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Relitti galleggianti

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Ondeggianti

pare che la risacca li culli pure

ed invece è perchè sei vivo

spettatore

osservi la morte intorno:

molto bella la marina oggi

quasi come la morte

allo stesso tempo è oscena e forte

te lo dice il sole a decoro.

 

Per un solo istante il frangersi dell'onda

azzittisce la piccolezza e l'ipocrisia.

 

Respiri, non è un singulto

se te lo si chiede

respiri anche per chi non può più.

 Salvatore Pizzo - 31/07/2017 17:49:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Klara:
debbo confessarti che io, al contrario, non conosco vie di mezzo: o troppo in anticipo o decisamente in ritardo. Dunque, in genere, non mi formalizzo. Quindi posso dirti benvenuta come non mai: meglio tardi che... direbbe qualcuno. E, seguendo questo detto, ti ringrazio di cuore per l’elogio molto lusinghiero: le parole sono musica per le orecchie, quindi necessitano di consonanze ed assonanze per scivolare meglio sul palato e infine nel cuore. E grazie anche per l’aver messo l’accento su un aspetto molto importante del nostro vivere, ovvero quel respiro che ci accomuna con la morte, in un filo che scorre nell’infinito........
Un carissimo saluto con l’augurio per delle vacanze serene circondata dall’affetto dei tuoi cari...

 Klara Rubino - 28/07/2017 11:19:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Caro Salvatore, sono una ritardataria cronica, ma non potevo mancare a quest’appuntamento dove tra i tuoi commentatori trovo tante anime amiche!
Noto la tua costante cura nel rimando vicendevole dei suoni delle sillabe e quindi faccio un elogio alla musicalità del testo.
Lo trovo un grido non violento: un "cakcio" all ipocrisia per scoprire quella forte sensazione di vita che risiede nella semplicità di un consapevole eppur ineludibile respiro.

 Salvatore Pizzo - 27/07/2017 17:53:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Leonora(1):
Grazie di cuore per l’aggettivo assai gratificante mia cara Leonora,mi sto guardando in giro cercando di scoprire il punto dal quale partirà il tuo agguato sintattico. Somo guardingo peggio che Rambo nella foresta, peggio che Schwarzy contro Predator... Insomma: sto aspettando il tuo agguato, preparandomi a difendermi con solo qualche virgola e forse degli esclamativi...
Un abbraccione più che mai

X Leonora(2):
Questo è un gesto che mi emoziona parecchio: sapere di poter condividere gesti e riflessioni, è qualcosa che predispone sempre ad uno stato d’animo aperto e promettente...

X Annalisa:
E’proprio così, mia cara Annalisa: l’onda emozionale degli eventi può infrangere l’ipocrisia, ma solo per pochi momenti, poi si ricompone. Chi ricorda ancora il naufragio di Lampedusa che provocò centinaia di morti tra i disperati che erano a bordo di rottame?
Sì, è proprio un "Paradosso della vita":si dimentica per poter continuare a vivere, ma ciò fa si che, certe situazioni vengano a ripetersi in maniera seriale. Ogni volta provocando stupore,indignazione e tanta ipocrisia.......
Grazie di cuore con un più che caro saluto

X Elsa:
Sai che mi piace molto questo tuo"ci affidiamo alla luce"? E’ un po’ come quando ci facciamo prendere dalle suggestioni e dalla bellezza della natura intorno, discriminandola da quanto di negativo da essa promana...
Grazie di cuore con un ciao d’immensa empatia...

 Elsa Paradiso - 26/07/2017 19:37:00 [ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]

Si riflette con questa tua sull’ineluttabilità di questo esistere a tempo.
Tristemente ci affidiamo alla luce.
Una poesia che "prende".
Ciao, Wood.

 Annalisa Scialpi - 26/07/2017 18:38:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]

L’onda infrange l’ipocrisia;
E’ forte
E dura qualche attimo...

Paradosso della vita.

Un caro saluto.

 Leonora Lusin - 26/07/2017 06:01:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Chinarsi a riflettere, a coriflettere.

 Leonora Lusin - 26/07/2017 05:59:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Bella, riflessiva.
A più tardi: ti farò un agguato di punteggiatura...

 Salvatore Pizzo - 25/07/2017 21:25:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Giovanni:
Anch’io, sinceramente, non so che dirti: quando muore qualcuno, ci si sente sempre toccati un po’sul personale. E’un po’come se la nostra piccola storia andasse a diluirsi in ben altre tragedie, dandoci la portata reale della nostra capacità di respirare e vivere anche per chi non è più...
Grazie di cuore

X Nando:
... Grazie di cuore per l’apprezzamento e per le considerazioni molto lusinghiere: è un po’ la stessa cura che cerchiamo di metterci quando respiriamo
un più che caro saluto anche a te mio caro Nando

 Nando - 25/07/2017 20:47:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Senza retorica o ricerca di effetto; sincera e scritta con attenzione.

Un caro saluto

 Giovanni Baldaccini - 25/07/2017 18:56:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

Quando leggo queste cose vado in difficoltà... spero sempre non sia nulla di personale.
Ciao Salvatore.

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