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Il gioco delle parti

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Io pollo tu gallina: io usignolo tu garzetta

Io notte tu mattina: tu coltello io forchetta

Io son filo ordito ed ago: tu sei strappo sei bottone,

Tu sei un' operetta: io sono una canzone

Tu sabbia io cemento, io tram tu bicicletta

Tu triste io contento, tu conferma io disdetta

Tu sei vino, botte, acino, bottiglia, cabernet

Io acqua pioggia, ghiaccio, tappo, acino, travet

Tu sei foglia io rastrello, io son arpa e menestrello

Sei un peso, una bilancia, l' incudine e il martello

Tu sei quella che distingui cos'è questo e cos'è quello

Io rimango sempre in bilico fra neutro brutto e bello

 Giuliana Campisi - 03/11/2017 10:42:00 [ leggi altri commenti di Giuliana Campisi » ]

Delizioso ed amaro acquarello, azzeccatissimo nelle similitudini. Ahimè devo ammettere che alle volte noi donne siamo veramente terribili, ma anche tanto indispensabili!
Un caro saluto Giuliana

 Annalisa Scialpi - 02/10/2017 17:06:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]

Carina...

Abbastanza teatrale,
ma sottile in certi versi,
per certe sfumature del maschile e del femminile
che, argutamente, coglie e mimetizza nei versi!

Un caro saluto.
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