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Dedicato a Martina F.

 

Mi nasconderò dietro

Al velo del sonno

Per vederti 

In un sogno amaranto,

In un delirio inaspettato

Dai suoni

Del vocio della gente,

Come splendida illusione

In questo ardore 

Che mi stringe. 

Mi celerò dietro ai desideri

Dalla notte nascenti,

In quelle vele da

Un vento ignoto

Scosse

E penserò a quelle mie

Vite passate,

Offuscate dai ricordi più

Amari. 

 

Se rinascessi asceta?

Ben mi avvederei dal

Non eremitare sino

Alla tua magione,

Dormendo nudo

Al chiarore delle stelle,

Pascendomi della tua

Luce,

Pregando per il tuo amore. 

 

Sì, m’appresterei

A nuotare sino

Alla luna, per cogliere

Quel chiaro

Pallore che tinge la

Tua pelle,

E mi dipingerei

Il volto con macchie

Della tua purezza,

Per rassomigliarti.

Mi ruzzolerei nel

Prato del mattino

Per profumar il mio manto

Della tua stessa Natura,

Sublimando dolcemente

Nella brezza vespertina.

 

 

Mi vestirò dei tuoi desideri

Modellandomi su d’essi

Come autonoma creta,

Tingendomi le iridi 

Di limpida aria

Per specchiar l’immensità

Che dentro di te

Si cela. 

Mi spoglierò delle

Mie sordide vesti 

Ed abluzioni farò,

Gettandomi liberato

Nelle tue fertili acque. 

 

Viaggerò - per te -

Un milione di passi

Per coglier

Quell’inesistito fiore

Che dentro di me

Sta crescendo,

E te lo donerò,

Porgendotelo con novella

Grazia. 

Berrò dalle fonti della tua 

Sapienza

Per divenir saggio, limpido

Ed umano.

Non vivrò con te  per

 Sempre

Ma condividerò

Le gioie della mia apparenza

Carnale,

Divenendo una gentile

Epifania

Ed un marmoreo

Plinto su cui

Piangere lacrime ascoltate.

 

 ©Matteo Bona, Syllogo Gignonomicon - LULU EDITORE.  

 Matteo Bona - 10/10/2017 12:22:00 [ leggi altri commenti di Matteo Bona » ]

Vi ringrazio per le vostre bellissime parole. Sono felice che la mia poesia venga compresa: vi porgo ancora i più sentiti e cordiali saluti, miei gentilissimi lettori.

 Klara Rubino - 10/10/2017 11:53:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Mi piace il tuo modo di scrivere: uno stile antico eccezionalmente musicale che vibra di ispirazione.
Un amore che avrei pensato potesse essere rivolto alla vita, alla natura, anche a Dio, se non avessi letto le dedica iniziale...

 Arcangelo Galante - 09/10/2017 08:58:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

L’autore desidera catturare di nascosto l’amore, manifestato sullo sguardo della persona del cuore, cogliendo tutta la voglia di offrire carezze, nonché l’immediata pulsione di volere riabbracciare il soggetto delle proprie attenzioni sentimentali. Un romanticismo intenso, espresso con parole forbite e chiare, nelle intenzioni dell’anima. E questo meraviglioso amore, non è un ornamento facile da definire, prestare o tenere in chiuso in uno scrigno segreto, giacchè può cambiare, improvvisamente. È al sicuro dentro di sè ed intorno, senza il pericolo di venire rubato, in quanto, esso è in qualcosa che nel passato ha cominciato a crescere e continua a farlo, senza poterne percepire i confini; eppure, è anche concreto, nella mano che stringe il sentimento, quando è presente, e nella felicità che il poeta prova, ogni qualvolta ci pensa. Tutto quello che è possibile fare è apprezzarlo, nell’istante dell’assaporamento. Stupenda e lodevole poesia, che ben sintetizza, con versi deliziosi, il suo contenuto. Una gradita pubblicazione, apprezzata per stesura e contenuto.



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