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Riprendiamo insieme a camminare

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Lungo sterrati collinari di crinale,

Ripercorro una storia cruenta

Sul dorso d’un destriero al passo,

Alla destra, il mio nobile scudiero-

 

La vallata intera copre,

Lo sguardo ambiguo,

Tacendo parole

Fino al lacustre

Litorale antico.

 

Come l’acqua rifletto

Il baluginare della luce

In un fresco mattino.

 

All’ altare non segnato mi avvicino,

Con intimo smarrimento:

Luogo d’eterna requie

Del più acerrimo nemico.

 

Un mazzo ben disposto

Di carnosi, preziosi fiori

E tre felci trapiantate

In vasi elegantemente ornati

Cantano stonati

Amore e reverenza.

 

Sono piante che gradiscono sempre acqua

 

La fonte è vicina,

Verso loro nutrimento,

Con simbolica solennità.

 

Ricordo la punta del naso,

Il taglio acuto dell’occhio,

Fino allo sfarzo dello stivale.

 

Di far ridere era capace, ma

Egli,  forse egli da tempo più non rideva

 

Un deambulare

Tra ombre e luce è questa vita

 

Adesso però sono qui a perdonarti

Che tu possa riposare

Nella luce solamente

 

E serenamente le spalle volgendo al passato,

Due rigagnoli attraversano il campo

Del mio volto, ora fiorito

In un sorriso, per colui che

In fedele amicizia mi stava

Ad attendere:

 

Le mani intrecciate, il capo chinato,

Si apre il cielo nel nostro abbraccio,

Come in un materno abbandono.

 

Depongo lo scudo,

Si consolida l’orizzonte, verso il quale

Riprendiamo

Insieme a camminare.

 

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 Klara Rubino - 18/12/2017 19:07:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Grazie Giuseppina, mi colpisce la tua attenzione per questa mia poesia, che davvero ha segnato un punto di svolta.
Tutta la mia vita fin qui, questo il valore che ha per me, un valore che è al di fuori delle questioni estetiche.
Buona serata.

 Giuseppina Iannello - 18/12/2017 18:54:00 [ leggi altri commenti di Giuseppina Iannello » ]

Poesia molto bella, ricca di suggestive immagini; espressa con scorrevolezza..
Un caro saluto.

 Klara Rubino - 14/11/2017 21:12:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Gli amici accorrono al canto dell ’ amicizia!
Grazie di cuore.

 Salvatore Pizzo - 14/11/2017 19:37:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Quanta epicità in questi tuoi versi, proprio degni di quell’amicizia che vuoi celebrare nel momento dell’abbandono supremo...
Bellissima, riesci ad esprimere un sentimento che avvince e risplende cordoglio...
ciao

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