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al testo di Alvaro Fiorucci
Addio
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ADDIO Un giorno sarò lontano, piano il mio profumo svanirà. Un giorno sarai lontana, te ne andrai e profumo ancora ci sarà. Lontano porta questo cammino, fievole si farà la voce, calda nei giorni d’inverno fresca nella estate luminosa. I tuoi passi non verranno incontro ai miei. Ogni tempo che orologio batte memoria mi riporterà, nulla verrà nelle lunghe giornate, né luce vedrò avanzare messaggera del tuo viso. Suoni faranno ancora compagnia, felici momenti ricordo che sale brivido daranno al mio corpo. Ora domanda non fai ne faccio, risposta non si trova non ci sarà dolore ne rimpianto silenziosa via di parentesi di vita. Fermata nel respiro l’emozione, ritornerà negli occhi e nel cuore.. Conosce la vita pensieri e percorsi, apre la strada ancora davanti da un addio raccoglie felicità che ora nasce. Avrà il sapore ed un solo profumo condivide in silenzio un amore taciuto da lacrima bagnato, non asciugare con carezza fa che impronta sul viso rimanga.
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Ivan Pozzoni
- 13/01/2018 20:28:00
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Concordo. Molto bella!
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Arcangelo Galante
- 13/01/2018 19:57:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
La lirica si apre ad un addio ricco di contraddizioni, tra profumi che svaniscono e quelli che rimangono, voci calde durante la stagione invernale e fresche nelle estati luminose. Il tutto condito dai ricordi di un sentimento sbocciato, curato e, probabilmente, giunto ad un termine non voluto e inaspettato. È una parentesi di vita, comunque, un bagaglio di esperienza, da portare con sé nell’umano percorso, perché, come ben delineato nella chiusa, “da un addio raccoglie felicità che ora nasce”. Testo che ho molto gradito. Gentilmente, saluto!
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