Scrivi un commento
al testo di Emanuele Di Marco
La poesia
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Niente di grande, niente di immortale. E' come mangiare, respirare: semplice necessità fisiologica. Non lo fai? muori. Anzi, mi scusino i puristi, è più vomitare, andare al cesso. Non la controlli arriva ed esce fuori da sola. La membrana del tuo cervello vibra e duole. La penna impazzisce, la tastiera prende fuoco. E tu non devi far niente, puoi solo assecondarla, schiavo di un gatto infernale che ti ficca le unghie nella schiena. Pochi fiori, molto sangue; pochi voli terra, terra. Non è un gioco, la poesia. Ah, naturalmente, se sei poeta...
|
Basilio Romano
- 23/05/2008
[ leggi altri commenti di Basilio Romano » ]
In ogni caso bisogna darsi una ripulita...dopo aver scritto!
|
Lorena
- 22/05/2008
[ leggi altri commenti di Lorena » ]
...e noi che poeti non siamo...poetiamo!poetiamo! "mi scusino i puristi, è più vomitare, andare al cesso" ...infatti tutte le mie "poesie" sono nate "sulla tavoletta"...(leggi in proposito, ma solo se vuoi, larticolo sulla macchina per scrivere che ho pubblicato in questo sito).
|
Maria Musik
- 22/05/2008
[ leggi altri commenti di Maria Musik » ]
O.K. ti perdono! Però, dovresti fare qualcosa per questa colite. ;-) A proposito; bellissima questa tua ultima eiezione.
|
Loredana Savelli
- 22/05/2008
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Hai colto nel segno. R. Benigni dice pressappoco così nel film: "La tigre e la neve", mentre cerca di spiegare che cosa è la poesia e da dove nasce: " Se sei triste, soffri; sei sei felice, soffri lo stesso: per essere poeta devi soffrire."
|
|
|