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al testo di Matteo Bona
Der Wahnsinn und die Anmut
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Der Wahnsinn und die Anmut
Autumnal Beauty Autumnal beauty October’s fury Which red reached me From the flourished Viburnum, And the Mespilus Sings about you - Till the feet of Christ. The Buckthorn With its cheerful berries - Beloved - Tenders you The Summer’s furlough And mantles of Osmanthus Kiss you with smoothness - Onto the blowing wind. The hazy Plumbago With the Prussian colour Curiously peeps Toward the rising star: And the hearty Camellia With its immense perianth Lays itself with gentleness and meek Onto its green body. Everything sings about you With suave tones And from the September’s sundown Is showing to you tearfully The humble face Of the Nature which die. To all the absent beauty Petals are sailing From an ivory pallor, And they are falling Tired, serene. They’re laying with Patchy touch on The barren edge - They're looking to The rich space To the grace Adverse. With a creaky Squeak the great Gear exists, It grinds throaty Every absent joy, Swallowing - bleeding - The whiter beauty. Lightlessness I’m arose on the hill - Where I could see the shiny lights Of the far sky, where the nights Sleeps, Dyeing of blue our Doom, And the damp the Nature Spreads its perfumes! Overflowing being Dropping outside Itself - Delightful darkness, Joyful bridge end Of the past, innocent Days - Dost thee Comprehend The start of The gyre? ©Watersheed Review, author: ©Matteo Bona, Università degli Studi del Piemonte Orientale.
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Matteo Bona
- 01/03/2018 17:23:00
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Ho messo solamente le poesie in inglese, risparmiando ai lettori il folle vanesio del porre le altre, scritte in norvegese e tedesco. Watersheed significa - con una "e" in meno - spartiacque: non so per quale motivo abbiano deciso di chiamarla così. Non sono io che riconosco le la mancanza degli italofoni, ma il MIUR con le statistiche appena pubblicate per i Dipartimenti di Studi Umanistici: mere indagini di competenza sociolignuistica per i non addetti.
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Angelo Ricotta
- 01/03/2018 15:59:00
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Non ho ben capito il tuo discorso. Le poesie originali erano in tedesco e in norvegese? Così per farle capire meglio le hai tradotte in inglese? A questo punto dato che riconosci che gli italofoni sono scarsi persino in inglese perché allora non tradurle conseguenzialmente anche in italiano? Tanto perso per perso ad ogni traduzione... Comunque il problema non era Review (è una vita che leggo e scrivo su riviste in inglese) ma Watersheed. Un titolo significherà pur qualcosa. Per cui chiedo ancora: che significa Watersheed?
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Laura Turra
- 01/03/2018 15:52:00
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A me sono piaciute. Soprattutto "Autumnal Beauty". Credo che scrivere poesie in una lingua che non sia la propria lingua madre sia cosa non facile, perciò ti dico "bravo". Un saluto
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Matteo Bona
- 01/03/2018 15:18:00
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Non ho messo le traduzioni perché sono una semplificazione di un atto lirico e non rappresenterebbero ciò che voglio analizzare.
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Matteo Bona
- 01/03/2018 15:17:00
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Il titolo è in tedesco perché il significato a cui mi voglio appellare è complesso, e la lingua tedesca mi permette di indagare profondamente concetti che, in altre lingue, sarebbero monovalenti. Le composizioni sono in inglese perché sono una raccolta di liriche di ceppo germanico: ho pensato che, vista la scarsa conoscenza della lingua inglese da parte degli italofoni, porre poesie in norvegese o tedesco fosse una sorta di sterile autocompiacimento. Perché Watersheed? Se fa particolare attenzione, dopo la parola indicata, cè anche il lessema "Review", e ciò sta ad indicare che quello è il nome della rivista. Pensavo si capisse: la prossima volta lo specificherò.
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Angelo Ricotta
- 01/03/2018 14:20:00
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Perché il titolo della raccolta è in tedesco e le composizioni in inglese? Cè uno scopo in ciò? Data la lunghezza del testo e le difficoltà interpretative di certe espressioni sarebbe il caso di fornire anche la traduzione delle composizioni per agevolarne la comprensione. Infine che significa Watersheed?
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Ivan Pozzoni
- 28/02/2018 15:47:00
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Bella! :-)
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