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Condivido riflessione sull’emergenza coronavirus

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Sono morte delle persone, sono morti i nostri nonni, i vostri nonni, le nostre zie, le vostre persone care.

Io sono la prima a dire che nella vita si possono fare degli sbagli, perché siamo esseri umani, ma quando questi sbagli costano la vita di altre persone, allora bisogna fermarsi a pensare.

Era un’emergenza, si possono perdonare gli errori, ma questi errori adesso hanno reso il contagio fuori controllo. Non basta stare a casa, non basta lavarsi le mani, non basta uscire a cantare dai balconi, adesso bisogna fare qualcosa di più.

Sono morte delle persone perché non si sono isolate adeguatamente le prime zone rosse.

Sono morte delle persone perchè le ferrovie dello Stato hanno permesso la fuga da Milano.

Sono morte delle persone perché la quarantena è partita quando era troppo tardi e stare a casa non era sicuro, bisognava isolare i contagiati asintomatici.

Sono morte delle persone perché le tabaccherie con annesse slot machine hanno continuato a funzionare fino a 4 giorni fa come niente fosse.

 Sono morte delle persone perché i servizi di trasporto non sono stati fermati.

Sono morte delle persone perché gli ospedali non erano preparati a causa di tagli decennali.

E allora, con tutta la comprensione del mondo, magari sarà anche stato in buona fede, ma io penso che queste morti ora meritino che ognuno di noi si fermi a pensare veramente, si meritano che anche i responsabili di questi errori si fermino a pensare.

E dopo aver pensato capiscano che bisogna trovare persone competenti a gestire l’emergenza (perché dopo tutti questi sbagli, non finirà tanto presto). Persone competenti veramente. Bisogna che chi ha sbagliato metta a disposizione le risorse per sistemare, a costo di rinunciare AL PROPRIO STIPENDIO (perché tanti di noi hanno pagato questo prezzo, non andando a lavorare o chiudendo le proprie attività).

Non voglio puntare il dito, perché con il senno di poi è semplice, ma adesso bisogna fare le cose come si deve a qualunque costo ! E’ ora di smettere di nascondersi. E’ ora di smettere di fare errori. E’ ora di sistemare tutto (anche per rispetto di tutte le persone morte senza un funerale, senza la possibilità di salutare i propri cari).

(Anonimo, ma fate girare perché si possa sentire una voce umana e consapevole dentro ognuno di noi in questa enorme tragedia italiana).  

 Fabrizio Giulietti - 28/03/2020 09:58:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

finalmente qualcuno con le idee chiare...

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