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al testo di Flavio Manco
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Suona una chitarra note rotte da schiamazzi del paese la festa avanza nella notte; ragazzi sotto un cielo buio bevono fino a che l'ultima stella non si spegnerà.
Sta chiusa una finestra davanti una terrazza incolume alla dolce serenata, ma lontana una danza di luci crea un'incantevole atmosfera invano.
Maledetto sia quel legno che sì tanto il fuoco accresce nel mio cuor non più senza sussulti d'amore.
E presi dunque il telefono "affacciati giù sotto" "sto in disco con le amiche" decriptai la risposta. Sognante aspettai l'alba al gelo, adirato me ne andai. |
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