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al testo di Klara Rubino
Come le siepi
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Tra vallate montane riecheggiano campane nascostamente, conchiglie giacciono, quell'onda non udibile dal mare del dicibile, orla le creste dal sole dorate nascente ove, s'involano tamburi, rombi, un tuono; addomesticati come le siepi così siamo ridotti, esplodiamo in singulti, sacrificando gli slanci selvaggi. Ci facciamo potare, figura regolare, assecondando geometrie di limiti in nome della quiete, vite plastificate, in grandi città, un tempo templi, aperti.
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Annalisa Scialpi
- 22/09/2018 12:50:00
[ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]
Già... Addomesticati come le siepi siamo. Così la civiltà ci ha livellati. E mai a mettere in discussione sempre a vestire abitudini come scarpe rotte.
Bella lespressione vite plastificate e mi piace il senso religioso che sempre impregna i tuoi versi. Perché solo attraverso di esso si può andare oltre. Un caro saluto e buona domenica
Grazie per i tuoi commenti alle mie poesie, apprezzatissimi!
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Klara Rubino
- 18/09/2018 10:24:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
...Grazie per...
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Klara Rubino
- 18/09/2018 10:22:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Grazie Salvatore la tua particolare visione ed interpretazione del testo, che lo arricchisce. Io pensavo alla generale energia vitale che ci attraversa da ogni lato e ci circonda, ma anche la poesia è energia vitale, ci attraversa e ci circonda. Buona giornata.
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Salvatore Pizzo
- 18/09/2018 01:28:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Una forte nota, oseri dire polemica, domina e serpeggia da un verso allaltro, tracciando un percorso chè filo malinconico, quasi rimpianto, per unetà delloro che appartiene alla poesia ed allo spirito che la rede tale. Proprio perchè è poesia quella che ci strattona, o delicatamente, per la giacchetta, facendoci notare cosa cè di meno o di più nello scorrere dellesistenza... Molto apprezzata anche per il ritmo e la forma che le danno forza e personalità... Complimenti
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Klara Rubino
- 17/09/2018 21:17:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Onestamente grazie a te Giovanni ed un saluto ad i tuoi fieri cani!
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Giovanni Rossato
- 17/09/2018 19:23:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]
Onesta e feroce come deve essere. Grazie
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Klara Rubino
- 15/09/2018 10:35:00
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Grazie Alberto e Gil per i vostri corroboranti commenti, mi onorano, lasciandomi dellentusiasmo! Tuttavia, anche se la poesia è giocata sul contrasto, musicalmente, soprattutto nel lincipit e nella chiusa non mi convinceva pienamente, mio figlio aveva fame allora della pubblicazione e mi ha messo fretta, così, proprio ora, lho leggermente modificata! Grazie ancora e buona giornata!
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Alberto Becca
- 14/09/2018 21:54:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
Questo è un testo esplosivo, cioè una esplosione di parole, aggettivi, frasi, pensieri, verbi; una bomba verbale, un pugno letterale; mentre la siepe dà idea di eleganza, morbidezza, di verde statico, il testo è pervaso da un grande dinamismo che, inaspettatamente, conduce verso il basso, conducendo il lettore verso una strada tortuosa e lastricata da profondissima tristezza, da un tedio esistenziale che non pare lasciare scampo. Testo sicuramente interessante, anomalo, provocatorio, originale
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Gil
- 14/09/2018 21:15:00
[ leggi altri commenti di Gil » ]
Non entro ora nel testo, voglio sottolineare, da ignorante, la tua ricerca formale, i suoi esiti, il controllo formale della scrittura, infine un maggiore resa espressiva ovvero quellimpressione di un inesperto di trovarsi do fronte ad un chiaro testo poetico (non per sminuire i precedenti, certo qui "ripuliti" di eccedenze "materiche").
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