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al testo di Jacob l.
Cede la notte
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Nel volgere di un attimo il cielo oscura il velo sale a celare le ultime siepi laggiù verso il rivo dinamica estetica del buio (posa una soffice coltre) insiste e noi si scompare alla vista l'un l'altro ( chiudi gli occhi e riapri ) che l'odore del vino sprigiona sapori di mele appena raccolte nel volgere di un attimo il buio avvolge (parla, continua a parlare) il silenzio, nascosto, scompare, al pensiero inespresso all'odore di fragole ed uva cede la notte.
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Roberta
- 21/09/2018 20:46:00
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Bellissima descrizione di un afflato del cuore nei confronti della natura, che ci sovrasta, ma soprattutto di una presenza che impregna di significato ogni evento.
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Klara Rubino
- 19/09/2018 09:47:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Una poesia lirica dove la notte, inizialmente velata di foschia è sedotta e cede allerotismo a alla dolcezza dallodore di fragole ed uva; con un bicchiere di vino tra le dita, che devessere eccellente,se sprigiona intenso sentore di mele appena raccolte! Che invidia!
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Jacob l.
- 18/09/2018 16:18:00
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Grazie LAURA, un caro saluto a te...
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Laura Turra
- 18/09/2018 16:08:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Bella Jacob, intrisa dei profumi di frutta matura e dei sentori dei mosti inaspriti che la notte ancora tiepida di fine estate ci porta. Un caro saluto
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