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al testo di Gennaro Carrano
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" Si dinigra per 'lle viziosità umane l'omo obliando mai poeté discrnerle dall'umana specie son proprio elle tali che le facea omo. Beato allora chi s'abbevera da' ruscello de le bbone intentioni ma chi per ancor più bbone intuitioni ne pregna un'anfora per 'lli assetati. Beato chi ciba del pane raffermo d'ogni virtude la propria coscientia ma chi sfama per ancor più bbona beatitudine 'l commensale. Son divini i sentieri percorsi da 'le giuste azioni ver'gli ingiusti piuttosto che ver'i giusti. Potea esser divini li sentieri pur per le parole ma sì breve per le brave parole. Tanto si dà al seme di miglio pe' divenir giglio.
Gennaro Carrano
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