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al testo di Valentina Grazia Har
La favola triste della piccola stella
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Io, piccola stella di siparietti ballati, Nei miei occhi truccati Pochi indovinavano Richieste d'amore.
I sogni mi dominavano. Tutti mi dicevano: "tu non sei razionale"
Ed io: "mi lasci qui, sola, senza musica?"
Ripensavo alla favola strana della notte dove l'abbraccio non era pensiero ma sogno.
Dicevano che ero psicotica e bella Sotto i riflettori La più sperduta, la più triste stella.
Alla finestra, sola, aggrappata ad una luna che voleva andar via, mi dicevo:
"Cos'è questa rarità? Questo essere nella vita senza essere vita?
Questo mio sorriso senza progenie di fiori colorati?"
Infine nessun bambino ha respirato con me e io ho solo dato brividi a buon mercato alla gente
Questo è tutto
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