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al testo di Mariano Bonato
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I passi sotto la vigna lasciati da mio padre erba e sangue martellano, e pompano i ricordi livellati dalla vita che passa, brano a brano.
Oggigiorno altri passi calpestano la terra, irta di ordigni seminati dalla guerra, e non è più la tua mano a raccogliere i grappoli tagliati...
Pure un giorno ti vedrò, padre mio, sarai tremula luce dell'oblio, nella tua terra, già vecchio che scavi
la trincea dove piantasti la vigna o che ti curvi e strappi la gramigna con le mani callose dei tuoi avi. |
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