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al testo di Guido Balbo
Umana educazione
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Su tutto s'erge latente mancato rispetto d'una precedenza voluta d'un saluto non reso del peso ammassato sulle spalle di uno - la mano si sporca - di un secondo lavoro che, tra poveri, ruba sul giudizio infondato, in sproloqui sul prezzo sul pregiudizio, figlio di un dado truccato come quel concorso vinto persino in coda alla cassa di un supermercato, manca manca ... degradando altri nell'impropria pretesa d'essere il migliore. Tutto passato di mano protocollato e vistato finanche autorizzato col timbro "il più furbo" mentre improvviso preteso esercizio arbitrario è solo devastante saccheggio desertificante prodotto, dei morsi di una fame che punge il cervello per quel latte ... mancante.
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Guido Balbo
- 21/02/2019 00:18:00
[ leggi altri commenti di Guido Balbo » ]
Grazie del gentile apprezzamento, un saluto
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Klara Rubino
- 20/02/2019 09:53:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Una poesia che condivido pienamente. Cè un grido di protesta e di denuncia, la confessione di una ferita ripetuta e sofferta. Ed infine il ricordo viscerale di quanto sia nutritiva l accoglienza di un amore sincero e di un umile attenzione rivolta allaltro da sé, vissuto come parte di sé, attraverso l evocazione del latte materno; della fame di esso, del pianto di unanima conservatasi innocente.
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