LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franca Figliolini
Leggendo N. Nobili

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Amore mio dell’amore
lucida febbre che mi consumi
di parole parallele lunghe lunghe catene
che mi imprigionano e conducono
all’infinito presente esserci
Catene di metallo prezioso o ruvido ferro
che taglia le carni:
dire tutto questo è dire che non sono
non sono niente se non ciò che giace

su questi pseudo fogli che hanno perso

addirittura la consistenza della carta
si sono fatti schermo traslucido, sorella mia sconosciuta
che ci ha unito il caso. Anni dopo la tua morte
anni dopo la mia vita. Ad averti saputo
ancora di più avrei amato l’ardore febbrile
che mi ha consumato e bruciato di paura
per non essere stata altro che un altrove.

 

"Non è furba, non è disincantata, non è ricca. Cammina nel mondo con l’anima aperta. Questo il danno. Ma è una scelta: Nella si fa ferire senza volersi difendere perché, se imparasse a difendersi, rischierebbe di perdere in sensibilità, ovvero: in poesia. E la poesia è quel che conta. Così, continua a vivere sanguinando e ridendo, del sangue e delle cose buffe e belle del mondo e della vita." (da "Ho camminato nel mondo con l'anima aperta" di Nella Nobili, Maria Grazia Calandrone)

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.