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al testo di Alberto Rizzi
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TUTTO IN UN RESPIRO
Sono io quella che vedo dalla finestra occhi capelli labbra tutto sulla spiaggia su quella riva mi guardo mi vedo io e i miei gesti passo e lascio orme passiamo e lasciamo orme no solo io o solo lui le lasciamo no solo uno dei due vorrei ma non c’è vorrei ma non c’è io o lui e tutto sta tra le mie braccia i castelli di sabbia le piume di gallo le conchiglie e i loro frammenti i brandelli degli abiti io passo e passo controvento il vento mi spazza il vento porterà via tutto le piume i frammenti i brandelli e mi lascia la storia la mia storia la nostra storia che vedo dalla finestra tutto su quella spiaggia dove muovo i miei passi meccanici io senza lui la spiaggia che si fa duna per il vento per il cielo per afferrarlo e i fiori nelle mie braccia i fiori che cadono dalle mie braccia e i brandelli i brandelli che cadono dalle mie braccia (brandelli delle mie braccia) i frammenti che cadono da dovunque e ogni parte di me che si fa tutto ogni tutto di me che si fa parte in quello sforzo mentre crollano i castelli di sabbia mi vedo che mi fermo mi fermo su quella spiaggia su quella riva la mia stanchezza contro la marea calante sintonia con la marea calante con frammenti piume brandelli e questa mia stanchezza queste orme che si sono fermate mesi e mesi fa che non ci sono più mi hanno legata coi loro fili qui non mi muovo non parlo non riesco a dire da allora che ti amo prima mi muovevo ma non dissi prima potevo prima prima ero movimento e Amore prima potevo esser tutto.
Ora sono io quella alla finestra.
Io quella fuori dalla finestra, lungo il mare.
Io che sono pazza. |
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