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al testo di Graced
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Ripenso ai tuoi passi in quelle sere d’oro quando mi aspettavi paziente lungo il vialetto con lo sguardo sorridente e colmo di domande e, quegli abbracci delle tue amorevoli mani li sento ancora, madre…
ti rivedo nella grazia dei movimenti girare nell’aura delle stanze affaccendata e le voci rivivono gioiose come allora.
Di pace e di dolcezza era abitato il tuo cuore che trasmettevi al mio attraverso le tue carezze percepite ancora sulla pelle.
Fosti mio rifugio ed equilibrio nel desiderio di giustizia che m’inculcasti e nel quale trovo spazio per sperare e mai disperare rifugiandomi in quella musica descritta nel tuo spartito che mi riporta te quando il mio sole si spegne lasciandomi desolata e triste.
Quando la tua mancanza diviene sofferenza, io irrequieta vago per sentirti ancora in me e per sentirmi ancora parte di te accarezzata seppure dalla tua ombra.
Grazia Denaro |
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