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al testo di Francesco Rossi
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Se Tu indaghi con spirito sacro del cuore il profondo, se non è una menzogna che Tu sei probo mi domando: perché il mondo è ingiusto?
La pietra miracolosa dell’antichità ha consumato la vita, annientato il corpo e, sul ceppo nefasto non cade più una lacrima di vita e d’amore.
Invisibile polvere, distruttrice del corpo non della mente perché fai soffrire?
Perché salda alla terra è ancora la radice?
Perché se devo continuare a soffrire non mi fai morire?
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