LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Guido Balbo
La storia continua

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

La storia continua

 

 

 

 

Tutti, come sempre

passeremo alla storia

probi e virus

con o senza benestare

di un riflettore acceso

o l’altro

- in dipendenza dal prezzo -

 

Dai probiviri

agli eterni pagliacci

coi propri seguaci.

 

Anche chi è nel silenzio

voluto o costretto,

ombre mute

dal passo indietro

- non solo donne -

 

senza le quali

non si parlerebbe proprio

di quei pezzi unici

allo schiamazzo dediti:

 

i prodi

portatori apparenti

del bene o del male.

 

 

 Arcangelo Galante - 15/02/2020 16:41:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

La storia continua perché il mondo gira ugualmente, al di là del bene e del male presenti in esso.
Cosicché, sembra che l’uomo, sin dall’era della “civilizzazione”, pare davvero non avere imparato alcuna lezione di vita.
Quindi, il tempo mai s’arresta, allontanando, distruggendo e ricreando nuovamente altri cicli, che son serviti pochissimo, visto che, indistintamente, tutti, entreremo a fare parte della storia, poiché inseriti in un contesto non estraneo a nessuno.
Indubbiamente, un testo assai particolare.
Ottime riflessioni, poeticamente ben impostate, veicolano la verità del contenuto dell’opera!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.