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al testo di Antonio Aiello
Per indole e per principio
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Spesso il mondo ottiene dalle violenze, si assicura alle astuzie, incoraggia ipocrisie!... Invece -per indole e per principio- con estro mite e gioviale e sincerità che teme il malinteso, praticai l’intelligenza premurosa esplorando o propiziando meraviglie. Imparai ad offrire senza ferire, donare senza angustiare, rifuggii le solitudini che diventano abbandono ed evitai i silenzi che non conoscono carezza.
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Antonio Aiello
- 12/04/2020 00:08:00
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Grazie Arcangelo e ben ritrovato, da tanto frequentavo poco o nulla il sito. Un abbraccio fatto anche di cari auguri!
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Arcangelo Galante
- 11/04/2020 14:41:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Inizio col dire che, a modesto parere, un cuore buono supera lintelligenza, in quanto è lespressione della bellezza interiore. Talvolta, invece, i troppi ragionamenti possono portare fuori strada. Premessa fatta, il componimento ben si presta ad un saggio manuale, completo di istruzioni, colmo di ottimi propositi per manifestare la volontà dell’anima, al di sopra di meschinità, falsità e astuzie che incoraggiano, persino, la violenza. Secondo le riflessioni del poeta, le ottime azioni, nonché i costruttivi comportamenti, sgorgano da un’indole predisposta al bene, e, per principio di coerenza con esso, non bisogna piegarsi ai sentimenti, in antitesi ai valori giovevoli il raggiungimento di “prospere meraviglie”. E la lista del buon operare descritto, sarebbe da applicare quotidianamente, allo scopo di eliminare l’indifferenza, l’egoismo, l’assenza di aiuto, di conforto morale e mille altre sfaccettature negligenti il vivere dell’uomo.
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