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al testo di Alessandro Martino
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Sono vivo, attaccato al tempo come la striscia di vernice è su ogni strada, continua continuo finché c'è ho salvato un cane forse anche un uomo dalla follia di stare immobile proprio sopra alla mia via -e saputo potare una pianta dando fine all'ombreggiare e portato ombra altrove dando inizio a qualcosa- Quindi vivo, e coesisto minuti ore giorni e anni attaccatomi a una vita che del tempo nulla sa'.
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Alessandro Martino
- 30/04/2020 13:41:00
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Lieto della tua lettura.
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Arcangelo Galante
- 30/04/2020 07:00:00
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Riflessioni meste e alquanto interessanti, che fanno riflettere e conducono il lettore a interrogarsi anche sulle proprie azioni quotidiane. L’essere vivo è una sensazione che viene confermata da piccoli gesti, che, inesorabilmente, danno un senso al trascorrere del tempo, bello o brutto che sia. Così l’autore, in una chiusa che condensa appieno l’intero significato dell’opera, sembra voler motivare l’attaccamento alla vita, che, però, “del tempo nulla sa”. Lirica apprezzata e condivisa appieno.
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