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al testo di Guido Balbo
Daj e daj
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S’eri fiss in di me penser saltavi i foss par long e m’incorgevi no da quant s’eri fess ma ti fa ss-ilenzi ingianò ma salta la mosca al nass e i nerv insèma. Fuss ca fuss la voeulta bona ch’impari a saltà i foss par larg inscì ma bagni pù i pè. Dagli e dagli Ero immerso nei miei pensieri saltavo i fossi per il lungo e non mi accorgevo di quanto ero fesso ma tu fai silenzio altrimenti mi salta la mosca al naso e i nervi insieme fosse che fosse la volta buona che imparo a saltare i fossi per il largo così non mi bagno più i piedi.
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