LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Roberto Maggiani
|
|||||
Quando ti tocco pietra sei come pietra ed è lì che stai proprio dove sei → duramente posata → ho bisogno di acqua di molta acqua del bosco e del cielo delle frullanti frullute onni-volanti-libellule
che nell_acqua riflettono il volo e sorvegliano che la roccia non ceda alla mollezza
nella grotta c’è qualcuno e sono io [ma non proprio io] qualcuno che mi somiglia è un vapore : persiste e trema nel timore che non accada ciò che dovrebbe
infine fuggo dalla grotta [ma non io → fugge quel qualcuno che sarà Io] e trovo il sole pieno :il ruscello fluttuante intriso di barbagli e schiume e foglie… …e pietra ancora pietra che quando tocco [ma non io che ancora non sono Io] rimane pietra {dura e devastante pietra}
sotto l_acqua fraudolenta ribolle la superficie nella sua indolenza si agita dimenticata sotto i piedi [ancora senza impronta] soltanto basi di uno stare sotto il quale è profonda e desolata la Terra Terra Terra Terra Terra sospetto che non ce ne sia un_altra è questa è qui il luogo prescelto : → vicino alla stella | vicino al ruscello sotto la volta di un verdeggiante segreto ridotto a vita : ma il tempo è incerto si muove tra i risvolti del caso : dov’è la dimora eletta il covo della nascita la tana? :grotta e casa è ancora ogni luogo…
…dove tu|Presenza|ti nascondi intimidita dal giorno terso e dalla calura che ogni cosa materiale sembra sollevare dalla t(T)erra fino al punto a mezz_aria dove sostanze spirituali ti attendono per darti l_Io pieno della coscienza :::
tuttavia il buio lo sgomento l_afrore della rivalsa il freddo della pietra lì dentro la grotta [non più casa] persistono nella loro durezza a sostegno della t(T)erra che tormenterai :fatti avanti Presenza rendimi quell_Io che attendo unica sostanza di questo bosco | di questo cielo di questo devastante nitore : dalla pietra nuda fatta polvere ecco l_impronta → il pensiero . |
|