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Lascia che gli asfalti di primavera

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                                              a Betty, per il suo 18° compleanno

 

 

Lascia che gli asfalti di primavera

ritornino ogni anno al sole ed il cielo 

tra i rami e le case ti parli ancora di sé. 

 

La vita che vedi 

non è mai una promessa di felicità,

ma soltanto una certezza di stupore. 

 

Così tu abbeverati alle sorgenti del mattino

ed apprendi nel frattempo

la raffinata arte della pazienza,

 

perché la memoria è la bisaccia dei vecchi, 

la sacca dove si custodisce il pane 

per i giorni più freddi, quando la carne

 

sempre di più si allontana dal cuore.

 

(13 Settembre 2020)

 

 Luciano Rossi - 05/06/2021 08:53:00 [ leggi altri commenti di Luciano Rossi » ]

La vita che vedi...
.
verso che rasenta Montale
.
Composta, misurata. Di cose pulite, se ne sente la mancanza.

 Ferdinando Battaglia - 15/09/2020 22:17:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Loredana, Salvatore, Giuseppe: di cuore, grazie; grazie infinite.

 Loredana Savelli - 15/09/2020 08:18:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Bella!!!

 Giuseppe Terracciano - 14/09/2020 12:00:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Terracciano » ]

Anch’io ti leggo con piacere. Una gran bella poesia.
Mi è molto piaciuto il passaggio "La vita che vedi non è mai una promessa di felicità, ma soltanto una certezza di stupore."
Complimenti Nando!

 Salvatore Pizzo - 14/09/2020 02:37:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

...mmmmmhhh...Credo che Betty si sarà innamorata persa di questi versi, facendosene un cuscino sul quale dormire sogni felici per gli anni a venire.
E’ con gran piacere che torno a leggere di te.
Un caro saluto
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