LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Emanuele Monaci
|
|||
Non per il vento
Si assicura con circospezione appena consumata dall’attrito di ogni sera di avere con sé distribuiti tra le tasche portafogli chiavi telefono la serratura dell’auto un gatto di Schrödinger meno drammatico ed intanto da osservatore involontario intercetta tragitti e traiettorie sulla statale berline familiari monovolume restano in fondo al setaccio rammentate ponderate sotto le coperte con malcelata mestizia un secondo portiere mentre vede evaporare noncurante la terza sostituzione Note basse mezze scale da un piano elettrico una partita senza audio del campionato portoghese inchiodata sullo zero a zero
Mezz’ora alla fine
Capitano con cinque gazze in un piazzale come compagnia incolonno computo revisiono contabilità contraddittoria la cronaca altrettanto incoerente degli esiti dei bilanci Possiamo disarticolare in parabole intorno a spaesate voragini un anseriforme che verseggiava su pozzi brocche e profondità per traslazione attualmente estrae risorse umane in una collaterale vena mineraria tanto lineare quanto circolare E seppure non corrisposti i luoghi non cessano di esistere
Vedere cabriolet
Altre cose dovevano succedere ma non sapevo nemmeno ci fossero sto divagando perché era solo gennaio o comunque inverno sarebbe accademia discutere le circostanze Cartografie carioca in quarta di copertina lo zaino ozioso increspato senza peso per noi due coni al riso avremmo percorso mezzo emisfero ed io credevo di giocare in casa a distaccarsi in saltellante sarcasmo la tua voce per poi ammantarsi di sonnacchiose sovrapposizioni schermaglie riluttanti inconcludenti ci protessero e ci tradirono non necessariamente in quest’ordine
[ Opera terza classificata al Premio Babuk - Proust en Italie, VII edizione 2021, Sezione A ]
|
|