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al testo di Rosa Maria Cantatore
Non campana sorda
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Non è campana sorda il silenzio in questa stanza ma voce di pioggia nenia ritmica di accenti, uno dopo l’altro come battere di sangue nelle vene, la sveglia fra un libro o due e il cofanetto delle gioie (quali gioie?) Ricordi ancora quando… …non importa. Resta la felicità dell’attimo presente e nell’irreversibilità del tempo.
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Rosa Maria Cantatore
- 27/12/2020 16:19:00
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Paola, ti ringrazio molto per la tua lettura attenta e profonda. A te, che dire, Salvatore? Grazie grazie e un mondo di sinceri auguri😊
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Salvatore Pizzo
- 26/12/2020 02:55:00
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Credo che stavolta tocchi a me dirlo: una delle tue più belle. Così toccante persino nelle pause disegnanti emozioni da atmosfere sospese, da ricordi tacitati, dalla percezione acuita che, solo, permette di cogliere lattimo presente e le valenze che ad esso rimandano:
"Non è campana sorda il silenzio
in questa stanza
ma voce di pioggia"
Un saluto e caro assai
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Paola Salzano
- 24/12/2020 11:47:00
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Se sappiamo coglierla, è capace di di grandi cambiamenti nelle nostre vite: "la felicità dellattimo presente". Un incipit profondo, significativo...complimenti, una bella poesia.
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Rosa Maria Cantatore
- 23/12/2020 12:45:00
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squisita è la tua gentilezza, Arcangelo...
Ti auguro un sereno Natale, davvero.
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Arcangelo Galante
- 23/12/2020 08:55:00
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Inizialmente, l’autrice ha dipinto un’atmosfera soffusamente melanconica, rivelando al lettore quelle intime sensazioni che le hanno ispirato i versi scritti. Ella, sente profondamente il silenzio che avvolge la propria anima, immersa e rapita da istanti di profonda commozione, scaturita da ricordi accantonati, giacché, per vivere serenamente, rimane meglio concentrarsi su di un importante attimo, che, nell’immediatezza del presente, concede felicità al suo cuore. Meraviglioso testo, che volentieri ho letto, squisita Rosa Maria!
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