LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Guido Balbo
Abissi

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

 

 

A levante si direbbe:

baratro augusto

ricco a paure e mistero

spende di gusto.

 

Ma a stretto avviso a ciotola s‘astringe

nel buio totale la luminosa idea

e al di là della vita l’altro contratto.

 

Disperazione il contatto

tra novità, ancor priva di nome

cognome, tasso tecnico

e fantasia prolifica

 

profili di realtà accatastate

sotto la fitta coltre delle scoperte.

 

Da Calpe e Abila a porte aperte

si era estesa all’orizzonte

appena oltre

 le colonne d’Ercole.

Mentre tuttora attuale

è croce verticale.

Esempi di spaventosi maelstrom

trascendenti il tempo

e tempie martellanti

buchi neri, scellerati steep

anche in - challenger deep -

oceanica fossa, lieve discesa

sottopelle, di questa grande crosta.

 

E l‘uovo in piedi approccia ritto

vuol sostenere la tensione

di quel milione di pensieri neri

dove nulla può, nemmeno la luce del sole

ci si tuffa a capofitto.

Rarefatto l’occhio schiuso vede altro

come ogni anima rinchiusa in se

che tutto, giù nelle foibe

a piene mani spinge

 

fortificando il forziere

delle proprie fobie.

 

 Guido Balbo - 24/12/2020 09:57:00 [ leggi altri commenti di Guido Balbo » ]

Già i nostri abissi, le nostre paure che ci spostano la realtà. E maggiormente ci si chiude nei propri abissi, più si creano nemici, finanche amici lo diventano. Grazie e di nuovo auguri.

 Arcangelo Galante - 23/12/2020 09:50:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

L’autore ci propone, sagacemente, un percorso tra storia e geografia, riportandoci negli abissi che sempre hanno condotto l’uomo a guerre inutili, popolazioni decimate e terre distrutte.
Dalle Colonne d’Ercole, un tempo chiamate Calpe e Avila, passando per le foibe, le vittime sono sempre quelle, i più deboli, quelli che nulla hanno a che spartire coi potenti.
Un testo riflessivo, da leggere e rileggere, e sul quale molto altro vi sarebbe da aggiungere,

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.