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al testo di Vincenzo Corsaro
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Ho cavalcato silenti urla agonizzanti invocare il tuo nome quando eri svanita nella bruma di un mattino
Ho affidato i miei pensieri al vento come adusta foglia con la segreta speranza che trovasse la tua eco
Ho scalato montagne di dolore aggrappandomi con mani nude e tremanti agli appigli dei rimpianti di un amore finito
Ho navigato in oceani di sofferenza onde di ricordi mai sopiti s'abbattevano con furia sullo scafo ormai eroso del mio cuore
Ho percorso sentieri lastricati di tormento ogni mio passo calpestava una lacrima di sangue come aratro che scava un profondo solco sul mio volto
Sono arrivato sino alla fine di ogni cosa...invano! poi... ho abbandonato il mio destino alla deriva nei venti del tempo lasciando che si arenasse fra le pieghe dell'oblio... |
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