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al testo di Alberto Rizzi
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La mano come aria trasparente raccoglie parole e le sversa alla terra l’andare del séminasógni…
Dopo il sonno d’un giorno che misuravamo infinito e il risveglio d’una notte che sa di stendardi alzati
È esile la conta dei suoni
è una trama da recuperare le persone vagano
(i rimasti)
bensapèndo dover andare
La direzione è una vibrazione che riflette il sole
(tratta dalla raccolta inedita “Verba”) |
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