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al testo di Salvatore Solinas
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1° Gesù nell’orto degli ulivi
Angelo
Lui inginocchiato tra i sassi Il Padre mi ha mandato a consolare Ma non so cosa dire, Se fosse un uomo soltanto Sarebbe facile per noi angeli Ben equipaggiati come siamo D’efficaci argomenti Essere di conforto. Ma quest’uomo che piange E’ Dio E non posso fare a meno di adorarlo. Ancora più inarrivabile Si mostra in questa notte Il Suo pensiero Notte luminosa di mistero! Sono sul ciglio Di un’infinitamente profonda Voragine di luce Dove solo l’umiltà mi vieta di cadere. A morte il Padre offre il Figlio Il loro Amore impregna l’Universo E’ Dio l’uomo che in ginocchio prega Perché sia allontanato il calice di sofferenze A questa povera Umanità in Lui racchiusa. Può facilmente Lui Per la scala del tempo scendere e salire E’ in Lui tutto il dolore Che è stato e che sarà Ogni martirio è il Suo Di Lui che è Dio E inginocchiato tra i sassi Piange lacrime di sangue.
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