Scrivi un commento
al testo di Fabrizio Giulietti
Recessi
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Ami ramati assenza del passo non sarà la terra a concepire il ventre più morbidezza i campi senza linee l’intonaco in restauro a stendersi sul fondo.
|
Fabrizio Giulietti
- 07/09/2021 14:01:00
[ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]
grazie, silvia, per passaggio, lettura e commento...
|
Commento non visualizzabile perché l'utenza del commentatore è stata disabilitata o cancellata.
Fabrizio Giulietti
- 23/08/2021 18:20:00
[ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]
uh, ti reggo... grazie, un caro saluto...
|
Annalisa Scialpi
- 23/08/2021 18:02:00
[ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]
Se mi affaccio all"intonaco in restauro a stendersi sul fondo" mi viene la vertigine...
|
Fabrizio Giulietti
- 23/08/2021 16:47:00
[ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]
morte-rinascita... grazie darl, un bacino...
|
Darlene
- 23/08/2021 16:27:00
[ leggi altri commenti di Darlene » ]
Ho quasi l’impressione che tu parta da un lampo del sentire, un’immagine iniziale associata a un qualcosa che appare mentre pensi, una sua rappresentazione visiva... Le associazioni visive (visioni/idee) appaiono, e ognuna si associa a allaccia a un’altra con legami intuitivi, così ogni sua rappresentazione nel verso che la racchiude e invera è come sospesa... Ecco che allora è aperta la porta a chi si vuole avventurare nel territorio e partecipare alla rappresentazione. I simboli vogliono silenzio intorno, una sospensione del pensiero e un aprirsi dell’immaginazione. In questa visione sogno anch’io, e mi appaiono "nuovi cieli e nuova terra". Gli ami di rame né sono lo stendardo, l’immagine e il simbolo. E “non sarà la terra a concepire il ventre”... La terra è già di per sé ventre. Quindi abbiamo bisogno di compiere un passo indietro, per cogliere il senso nel suo insieme... un inno allapertura, per “farsi” tuttuno con l’ambiente circostante. E quellintonaco, quei pezzi di noi che per mille motivi avevano subito danni, troveranno la pace nel restauro. Mi piace il senso di “fondo”, perché spesso viene associato a qualcosa di negativo “andare a fondo” appunto, invece é giusto concepire anche laspetto positivo della caduta. Ovvero, la risalita...
|
|
|