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Un silenzio che racconta

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Il giorno che finisce amaro
-e le tenerezze che oscura-
è una persona che amavo.

Carezze messe all'asta
C'è una gran folla di persone sole
nella piazza

L'infinito di quei momenti
ha chiuso i battenti

Che ritorni il giorno
che prima era adorato
che ora è addolorato

Che mi dica amore
il tuo sorriso, anche se si è intristito.

Ricordi? non puoi dimenticare
l'eternità
di quei giorni contati

Il sole negli intenti
Il sogno o la luna
negli occhi che non sanno più incrociarsi,
dolorosa eclissi.

Questo silenzio è la mia apocalisse

 cosimina - 23/12/2010 21:48:00 [ leggi altri commenti di cosimina » ]

E’ la delicatezza che sempre esprimi nei tuoi versi che mi incanta. Mi piace molto il tuo modo di scrivere e anche questa poesia è da rileggere anche se sono daccordo con Loredana, certi versi "poco poetici" stonano con l’immagine complessiva...
Cia Valentina :)

 Guglielmo Peralta - 23/12/2010 19:54:00 [ leggi altri commenti di Guglielmo Peralta » ]

Delicatissima composizione pregna di tristezza e profonda malinconia versate a stille tra rime, assonanze e consonanze.

Ancora tanti auguri, cara Valentina

 Lorena Turri - 23/12/2010 15:13:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

Veramente bella! Mi piace leggerti!

Buon Natale!

 Loredana Savelli - 23/12/2010 12:31:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

E’ bella!

Vorrei soltanto osservare che alcune espressioni sono troppo dirette, secondo il mio gusto, ad esempio:

"Che ritorni il giorno
che prima era adorato
che ora è addolorato

Che mi dica amore
il tuo sorriso, anche se si è intristito".

A mio personale avviso, tolgono un po’ di indefinitezza poetica.
Ciao Valentina, spero di non essere stata inopportuna.
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