Scrivi un commento
al testo di Carla Vercelli
Mi soffermerei sul penultimo capitolo
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Mi soffermerei sul penultimo capitolo se potessi, all'apice del conflitto, al culmine del coinvolgimento quando l'amore è ancora scelta, l'assassino non scoperto, il gatto gironzola per casa le unghie affilando sui divani, la vicenda in corso, le rose stanno ritte pur recise, la tazza del tè fuma- (Still life, vita immobile o ancora vita? Non l'ho mai capito. Nel dubbio approvo entrambe le ipotesi, la sintesi sublime degli inglesi)-
Mi soffermerei sul penultimo capitolo quando non bisogna tirare le fila della storia, dare o cercare spiegazioni, quando la paura non è ancora ansia. Ma devo concludere, affannarmi a concludere- c'è sempre una conclusione nella vita stramaledetta conclusione, un ultimo capitolo. Nemmeno una footnote? Forse neanche una postilla. E per favore il gatto fuori...
|
|
|