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al testo di Carlo Rossi
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A mia figlia
Vorrei scordarmi del mondo Per una volta buttarlo Dietro le spalle Come il dolore che indosso Schiavo della tua assenza Illumino questo tepore nel ricordo Che mi manca ormai da troppo tempo Di te e dei tuoi lunghi capelli color rame Di quelle scarpe che ti aiutai ad indossare La prima volta Quando ti alzasti per vedere l’infinito Da quella terra che ti generò Vorrei svuotarmi di me stesso Accoglierti ancora nel mio grembo e ricominciare Tutto Nel silenzio di quella sera Contenta della grazia di Dio. |
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