LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franca Colozzo
Meritocrazia allitaliana.

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Non è possibile visualizzare il testo perché è un file in formato pdf, doc o rtf

 Franca Colozzo - 09/01/2018 11:47:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

L’uso che se fa in Italia è improprio perché resta solo a livello di immagine di facciata e di pensiero demagogico.
Ringrazio Ferdinando Battaglia per il suo parere, di cui terrò sicuramente conto se dovessi scrivere ulteriori articoli o saggi su questa controversa tematica.
Il saggio in questione ha suscitato numerosi commenti su Linkedin perché frutto di una serie di ingiustizie, verificate e non fittizie, sia a livello nazionale che locale.
Il tema è molto complesso, ma nel nostro Bel Paese ci si riempie solo la bocca a livello politico e poi si razzola male.
Il mio più grande desiderio è che venga messa in pratica una seria forma di meritocrazia soprattutto per quei giovani cervelli in fuga dall’Italia che, dopo aver studiato nel nostro Paese con grande dispendio di energie e di soldi dello Stato, sono costretti ad andarsene per via delle difficoltà ivi incontrate e dei nepotismi perpetrati a volte spudoratamente.

 Ferdinando Battaglia - 09/01/2018 09:44:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

La meritocrazia può essere di casta o democratica: è di casta, quando perpetua il sapere come privilegio di classe, democratica, quando rimuove tutto gli ostacoli offrendo le stesse opportunità delle classi abbienti a quelle meno abbienti. Quindi, quando parliamo di meritocrazia, occorre anche specificarne premesse, metodi, obiettivi, poiché non è di per sé una parola "chiara". Questo, a mio miserrimo parere.

 Franca Colozzo - 06/01/2018 10:40:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Purtroppo, questo mio saggio ha suscitato molte polemiche da parte di chi dall’opportunismo politico del momento ha ottenuto succosi frutti. Lo puoi constatate andando sul link che incollo di seguito, in quanto pubblico molti articoli e saggi sulla mia pag. pers. di Linkedin (FB sortisce poco o niente, perché è come sedersi al bar con quattro amici a spettegolare).
Per questo ho scelto una tribuna più internazionale, pubblicando anche in lingua inglese per poter allargare la platea di lettori.
Non è protagonismo il mio (finora sono stata nell’ombra, fatta eccezione di una pubblicazione sull’Arte - all’età di 21 anni con "Il Campanile del Duomo di Gaeta"- e, all’estero, con cataloghi e manuali in lingua inglese, italiana e turca, oltre a cataloghi su esibizioni artistiche e di disegni dei miei alunni turchi e italiani presso le sedi più prestigiose di Istanbul (Istituto di Cultura Italiano, università turche, ecc.

Il link è il seguente:
https://www.linkedin.com/pulse/meritocrazia-allitaliana-franca-colozzo/

 Arcangelo Galante - 06/01/2018 10:15:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

“Ora rivolgo il mio sguardo al mondo che ci osserva”.
Sembra banale, ma, in realtà racchiude tutto il pensiero che hai voluto condensare in questo tuo saggio, cara Franca.
Certamente, hai sfondato una porta aperta, su di un tema spinoso, a tutti ben noto, e sul quale nessuno fa nulla per arginarlo.
E, intanto, le menti eccelse, oltre ai validi giovani, lasciano il Bel Paese, per approdare in altri lidi!
Pienamente condiviso.
Un luminoso saluto, affinché la mente, giammai possa oscurarsi, dinanzi ad una legittima amarezza e delusione, purtroppo, facenti parte, anche della vita stessa.
Ad maiora, semper!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.