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Il poeta deve?

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Nel vasto pianeta

del si dice e si scrive

- a macchie -

le coccole sono simili

e le orecchie

per ostriche e castagne.

 

Affiancati passi a centimetri

metri, chilometri distanti

e versi

a spostarli tra montagne.

 

Tutto trae spunto

dal medesimo

o dall’altro punto

in allargata vista.

Virgole a divergere

e imprimere

direzioni diverse

per amalgamabile:

identica sostanza.

 

Ma il poeta deve

dire la sua per forza

il suo stato maggiore

ne avanza pretesa

in  corazzata colonna

cui certo

non si può dire di no

- potrebbe giungere

sino a contesa -

 

… che presidente sarebbe?

 

 

 

 Bowil da Wilobi - 20/03/2022 12:04:00 [ leggi altri commenti di Bowil da Wilobi » ]

Il maggior problema del poeta è proprio riuscire a svincolarsi, oltre altre, dalle proprie appartenenze. Distante da quei vizi, comuni ai più, di se può regalare il meglio.Grazie

 Elisa Mazzieri - 20/03/2022 07:17:00 [ leggi altri commenti di Elisa Mazzieri » ]

Diceva il Poeta "i poeti...ogni volta che parlano è un inganno"...
Il poeta "è" un fingitore. Il dire poetico, a riuscirci, dovrebbe essere libero - credo - da appartenenze.
La punteggiatura è tra le sue armi la preferita.

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