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al testo di Vincenzo Corsaro
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Uno strano silenzio scese nel mio animo, sentii spegnersi il sorriso nel mondo. Un gelido brivido mi pervase, come se la luce dell'universo si fosse spenta. Camminai per le strade del mondo in cerca di un sorriso sul volto della gente.
Vidi solo rughe di preoccupazione scavate nei loro visi. Vidi bambini dietro le vetrine dei giocattoli con sguardi spenti, la bramosia dei giochi era fuggita via dai loro cuori, rassegnazione ed apatia nei loro occhi.
Veder sbiadire i colori della vita perdendosi nel grigio della nebbia addolora e stria di tristezza la mia anima. Fa male al cuore assistere alla lenta agonia della vita che si disperde in mille rivoli di una morte che non muore.
Mi guardai dentro in cerca di risposte, vi trovai un sorriso che pian piano crebbe finché sbocciò sulle mie labbra.
Andai incontro alla gente e cominciai a sorridere, fu come il vento del deserto, levigò le loro rughe, baciò le loro labbra ed entrò nelle loro anime. Guardai il viso di un bambino, come fu bello vederlo sorridere! |
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