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al testo di alessandro venuto
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Tu non hai idea di chi siamo. Parli parole che le orecchie sentono, non i cuori; hanno una lingua non scritta. Copri di nero gli occhi, traccia linee dritte sulle labbra, avvolgi il collo nella calda pelliccia. Senti il bosco odoroso? Per nove giorni e nove notti ho offerto me a me stesso sull'albero sacro, cercavo saggezza, ho trovato le rune solo per ricordarci chi siamo. Senti il ruscello che chiama? Se chiudi gli occhi, già corriamo sul sentiero di foglie caduche, già vibriamo al vento agognando la notte. Nessun riposo ci doneranno gli Dei. Siamo lupi, corvi e civette. Il crepuscolo è la nostra ora, creature incompiute. |
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