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al testo di Vincenzo Corsaro
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E' sempre bello donare un sorriso, un gesto d'affetto o una parola dolce, mi fa sentire l'anima dell'universo in tasca. Ma ci sono momenti in cui, nella mia isola di solitudine, circondata dal mare del silenzio, sono io ad aver bisogno di un sorriso, di un gesto d'affetto o di una parola dolce.
Non sempre c'è una mano ad accarezzare il mio viso, o una parola che si posi sul mio cuore, come un bambino desidero una coccola che non arriva e allora quell'isola diventa una prigione da cui vorrei fuggire, ma il mare che mi circonda sembra ancora più immenso e sconfinato.
Spruzza gocce di solitudine e tristezza sulla mia anima, chicchi di salsedine come quelle delle mie lacrime, che pian piano erodono la serenità di quel luogo. Seduto all'ombra di me stesso, attendo, con lo sguardo perso sull'orizzonte, che il sole scivoli sul mare. Poi mi lascio prendere per mano dal tramonto, che con i suoi colori dipinge di malinconia la mia anima. Chiudo gli occhi e dico a me stesso, chissà, magari domani... |
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